I giorni come onde del mare
Si susseguono inesorabili
E noi come naufraghi
Proviamo a sentirci vivi,
La testa fuori dall'acqua
Con le mani cercando sempre qualcosa a cui aggrapparsi.
Che presunzione ha l'uomo nel voler domare la vita, nel voler gestire le onde.
Quando basterebbe sdraiarsi sul pelo dell'acqua
e lasciarsi trasportare che tanto prima o poi torneremo al mare.
Del calore del tuo bacio
Che va scomparendo
Dalla mia guancia
Ho già nostalgia
Delle tue dita giovani
Che lasciano la mia mano
Ho già nostalgia
Della tua voce che si fa donna
Del tuo sorriso
Ho già nostalgia
Del tuo sguardo
Che si distoglie
Dai miei occhi
E comincia a guardare lontano.
Ed ho già nostalgia di te.
Il 4 marzo 2025 sono passati 13 anni dal mio trapianto di cuore.
Al mio donatore che è sempre con me, nel Nostro Cuore.
Davide.
