venerdì 27 maggio 2011

Mano tesa


Mente vuota come giardino d'inverno, il vento soffia via gli ultimi pensieri, foglie gialle e rosse volano e non trovano pace. Panchine fredde e vuote, ricordi sbiaditi o mancati, gelida brina sul mio volto, nuvole sopra di me, orizzonte senza sole. Mano tesa che ancora non raggiungo, velo d'acqua mi separa da te, velo d'acqua in cui mi specchio; le nostre immagini si confondono, divise solo da questo specchio fluido chiamato tempo.

Davide Alessandrini

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