lunedì 9 maggio 2011

Anime distanti

Mi ammaliano le tue parole di donna che ha vissuto, ti leggo ingordo, mentre elegantemente sgrani i tuoi pensieri, che come tanti chicchi di rosso melograno vengono a profumarmi ed arricchirmi la vita. Quale magia ci accomuna? Com'è possibile che due anime così distanti e sconosciute siano così vicine e amanti?
Giocosi scherziamo con le parole, come due bimbi che si rincorrono, lasciandosi ricordi indelebili di un tempo che in realtà non è stato.
I miei pensieri a volte sbandano e sembro perdermi nei miei discorsi adolescenti, e allora ti accendi, e scrivi parole brillanti ad illuminarmi la via; mi riporti sulla giusta rotta, come un faro per una nave persa nel mare della tempesta che mi infuria dentro.
E mi ricordi l'amore più grande, coltivato e persistente, graffiato dal tempo si, ma mai scalfito.
Faccio tesoro delle tue parole, e le conservo gelosamente, come un amore segreto, perduto, pronto ad infiammarmi la lanterna del cuore al primo accenno di notte fredda.

Davide Alessandrini

1 commento: